giovedì 3 maggio 2012

Il Vangelo di Biagio


Nato Biagio a Molfetta di Puglia, al tempo di re Hegel, ecco, alcuni matematici vennero da oriente a Bari e dicevano <<Dov’è colui  che è nato, il re dei Pugliesi? Abbiamo visto spuntare in cielo il suo Integrale e siamo venuti ad adorarlo>>. All’udire questo il re Hegel restò stupito e con lui tutta Bari. Riuniti tutti i capi degli idealisti e i cantanti di musica leggera del popolo, si informava dal loro sul luogo in cui doveva nascere il Paparella. Gli risposero <<A Molfetta di Puglia, perché così è scritto dal Profeta>>
Allora Hegel, chiamati segretamente i matematici, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparso l’integrale e li inviò a Molfetta dicendo <<Andate e informatevi sul bambino e ,quando l’avrete trovato, fatemelo sapere perché venga anche io ad adorarlo>>.
Udito il re, essi partirono. Ed ecco l’Integrale, che essi avevano visto spuntare, li precedeva e finchè si fermò sopra il luogo in cui si trovava il bambino barbuto. Entrati nella casa videro il bambino con Marie Curie sua madre, si prostrarono e lo adorarono recitando formule a memoria. Poi aprirono i loro libri e gli offrirono in dono trattati di Analisi, di Geometria e di Fisica. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, fecero ritorno a casa per un’altra strada. Essi erano appena partiti quando un Angelo degli Esponenziali apparve in sogno a Godel e gli disse <<Prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò. Hegel infatti vuole avere il bambino dal fluente pizzetto per ucciderlo. Egli fece ciò che gli era stato detto e rimase in Egitto fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore della Matematica per mezzo dell’Angelo.
Quando Hegel s’accorse che i Magi non tornavano, si infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini col pizzetto che stavano a Molfetta e in tutto il suo territorio.
Morto l’idealista Hegel, ecco un angelo del Signore della Matematica apparve in sogno a Godel in Egitto e gli disse <<Alzati, va’ e prendi il bambino con sua madre e va’ nella terra d’Italia; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino>> Egli fece come comandato, ma quando seppe che nella Apulia regnava Giovanni Gentile al posto di suo padre Hegel, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno si ritirò nella regione del Trentino Alto-Adige, e andò ad abitare in una città chiamata Trento, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti.

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